mara
venerdì 19 aprile 2019
domenica 6 gennaio 2019
venerdì 16 febbraio 2018
nel deserto bianco del grostè
si fugge da Campiglio puntando in alto e ci si trova immersi nel deserto bianco di fronte al Brenta, dopo tanti saliscendi alla fine si incrociano le piste, ci si rifocilla al rifugio Graffer, e si torna a Campiglio ma con le tasche piene di vita
nel magico bosco di folgarida
appena ci si allontana dalle piste si scopre il silenzio, gli animali, la neve vera e soffice
lunedì 27 marzo 2017
lofoten 2017
poche parole, anzi pochissime, anzi nulla... gruppo eccezionale guidato da Ivan Pegorari, guida della val Malenco, quei gruppi che hai già voglia di ripartire per un'altra avventura...
mercoledì 1 marzo 2017
polvere al tonale
si approfitta della neve appena caduta per fare free ride al Tonale, prima sul lato sud poi sul nord con discesa della Sgualdrina, finalmente! gran giornata insieme agli amici Armando e Graziella
martedì 14 febbraio 2017
val di sole - città morta
Finalmente la polvere, tanto cercata e agognata. Si va in fondo a valle Strino e poi si devia a sinistra verso i ruderi dell'antico insediamento dell'esercito imperiale nella prima guerra mondiale. Dai ruderi discesa diretta su malga Strino, 900 metri di dislivello di neve fantastica.
domenica 8 maggio 2016
8 maggio al Grostè
Dalla seggiovia Vagliana (si arriva in auto o poco sotto) comincia la neve. Bellissime curve su neve trasformata. Oltre ai pochi scialpinisti, in giro ci sono marmotte e volpi
sabato 2 aprile 2016
val di rabbi - cercen
finalmente esploriamo il vasto vallone di passo Cercen, temperatura alta e tempo non ideale, ci fermiamo a 2300 ma ci godiamo i grandi pendii in discesa; neve firnone un po' sfondante ma decente e anche divertente
martedì 29 marzo 2016
val di sole - cima ortisè
Con i cari Graziella e Armando "tentiamo" un percorso sconosciuto, almeno per noi. Da malga Stabli saliamo alla malga Bronzolo ma, all'ultimo tornante, andiamo dentro il vallone a sinistra. Vallone ampio e dolce fino al lago Ortisè. Poi decidiamo di salire a sinistra un ripido pendio e da lì la discesa è emozionante su ottima neve trasformata, ma che deve fare ancora della strada per raggiungere i livelli appenninici...
Arriviamo in fondo al vallone divertendoci molto, alla fine "zompettando" tra praticelli e boschetti, fino alla stradina appena prima della malga Stabli, dove, nonostante il giorno di riposo, siamo stati accolti con amicizia dal mitico Gino.
domenica 27 marzo 2016
val di sole - monte le pozze
Giornata strepitosa su uno dei monti "appenninici" della val di Sole, larghi e continui pendii, neve finalmente trasformata
martedì 15 marzo 2016
pantani in b/n
In una giornata ventosa e grigia ci siamo fatti il giro dei Pantani, alberi incrostati dal gelo e dal vento, deserto bianco
lunedì 7 marzo 2016
val di peio - doss dei gembri
Bella gita panoramica in ambiente invernale con gli amici Ena e Daniele, traccia profonda. Oltre la malga riscendiamo per fare qualche curva in più. Tanta neve, ottime prospettive per la primavera
venerdì 4 marzo 2016
val di sole - la regina del bosco
Breve gita esplorativa sopra Fazzon, scopriamo la Regina del Bosco, baita in legno in un luogo incantevole
venerdì 26 febbraio 2016
val di peio - doss dei gembri
Si parte da Pejo paese che, ogni volta che ci si passa ci si chiede il perché della sua costruzione lassù (fino agli anni '70 era raggiungibile solo in funivia, poi hanno costruito la strada carrozzabile e il bus ha soppiantato la funivia). Gita breve ma molto moltissimo panoramica
sabato 20 febbraio 2016
rifugio graffer
Itinerario originale un po' più a sud delle malghe Vagliana, prima per una forra poi per boschi radi, poi finalmente sui ripiani del Grostè
domenica 14 febbraio 2016
val meledrio - rifugio orso bruno
E' la classica gita della domenica nevosa, però l'ambiente naturale è notevole
sabato 13 febbraio 2016
martedì 9 febbraio 2016
val di rabbi - malga cercen
La valle Cercen è il posto ideale per uno scialpinismo turistico e divertente, vorremmo arrivare al passo Cercen ma il meteo ci ferma alla malga
lunedì 1 febbraio 2016
passo del Tonale - capanna bleis
anche se la neve questo anno si fa attendere si trova sempre un posto dove allargare lo sguardo
domenica 24 gennaio 2016
i pantani
mai come ai Pantani (Sibillini) si può fare uno sci di fondo escursionistico panoramico e vario
mercoledì 13 gennaio 2016
rifugio Graffer da Campiglio
La gita più panoramica della zona? Si parte dall'impianto dello Spinale ma la pista si lascia subito e poi una sequenza infinita di panorami
martedì 14 aprile 2015
ultime piste del 2015
La stagione agli sgoccioli e il caldo primaverile ci fanno migrare verso l'alto, quindi si va al Tonale e in Valtellina, prima a Santa Caterina Valfurva e poi a Livigno. Santa Caterina è graziosa, intima, nonostante il turismo ancora un luogo di montagna abitato da montanari, Livigno è un luna park fracassone, divertimento e shopping. Dagli impianti alti si vedono grandiosi panorami, dal prato ormai verde si odono gli echi della musica dal vivo... Rimangono i soldi per l'ultimo pieno a buon mercato e poi si torna a casa.
giovedì 2 aprile 2015
giro del puzzillo
Si parte dal Passo della Chiesola, si attraversa la faggeta, prato Agapito per raggiungere il Vallone del Morretano che si percorre fino al valico del Morretano (1963 m). Neve ancora per le basse temperature, gelata. Si scende con divertente traverso nella vasta e bianca Valle del Puzzillo, fino a risalire al Rif. Sebastiani (2100 m). Dopo una breve sosta al Rifugio, godendo del panorama a 360° sul M. Velino, Gran Sasso, Monti della Duchessa, si discende la valle del Puzzillo e la Val Leona. La neve ormai ammorbidita, firn, ci permette di esibirci in divertenti "curvette".
martedì 10 marzo 2015
val di Sole - esplorazione monte le pozze
Saliti dal bivio per la malga Stabli, la strada nel bosco non è poi così lunga e si possono fare tagli, alla fine si arriva in questo enorme bacino nevoso ai piedi delle cime sovrastanti. Vista stupenda, posto unico
domenica 22 febbraio 2015
ski safari 2015
partenza da Selva in val Gardena, tutte le piste più belle per andare a Malga Ciapela (piz Boè, porta Vescovo, Marmolada), qui skibus fino a Alleghe dove arriviamo con gli impianti a Palafavera. Qui l'albergatore del Rifugio/Albergo Staulanza ci preleva e ci porta al caldo (2 km). Il giorno successivo ci riaccompagna, sciamo nel comprensorio Civetta fino a Pescul (grandi panorami su grandi montagne tipo Civetta e Pelmo e belle e sorprendenti piste), qui skibus fino a Fedare dove riprendiamo gli impianti e piste che ci portano a passo Falzarego. Qualche bella pista nel comprensorio 5 Torri e si pernotta al rifugio Scoiattoli alle 5 Torri. Il giorno successivo si scende a Cortina con un rapido skibus, si scia alla Tofana su bellissime piste, poi si torna alle 5 Torri e da qui al Falzarego. Funivia e quindi la bellissima pista Armentarola, poi belle piste di Corvara. Breve deviazione a Pedraces con la bellissima vista del Sas d'la Crusc e, dulcis in fundo, discesa a Selva con la famosa pista Dantercepies
giovedì 12 febbraio 2015
val Meledrio - da campiglio al rifugio graffer al grostè
lunga passeggiata al cospetto del Brenta, su e giù in ambiente lunare, lontano dalle piste
martedì 10 febbraio 2015
val di Sole - cimon di bolentina
gita classica da Malè, nevicata recente, polvere e bel sole, con Armando detto Il Grande Capo
lunedì 2 febbraio 2015
val di Rabbi - malga monte sole
La gita classica per antonomasia, bel percorso, panorama, bei pendii dolci, incontro con animali del parco...
giovedì 8 gennaio 2015
val di Pejo - pejo 3000
Data la poca neve in giro su campo libero abbiamo optato per andare con le pelli fino all'arrivo della funivia Pejo 3000. Panorama super
martedì 6 maggio 2014
val di Sole - monte Tonale Occidentale
Le marmotte escono dal letargo e ci fischiano, è segno che è ora di andare al mare. Invece la neve è continua e ottimo firn. In vetta panorama che ti fa dire: rimango qui!
giovedì 1 maggio 2014
val Meledrio - 1° maggio al Grostè
Ancora tanta neve, abbiamo scelto l'itinerario delle malghe che per due terzi corre solitario sotto le pareti del Brenta, prima di immettersi sull'altopiano del Grostè. Neve nuova e lenta, il proverbiale panorama un po' offuscato dalle nubi.
domenica 30 marzo 2014
il paginone dell'Argentella
Le onde della neve ventata ci sospingono verso una zona che presupponiamo più liscia e divertente: il paginone, a sinistra, scendendo, del solito canale San Lorenzo. Si scende al centro del catino e poi ci si dirige a sinistra a intercettare un contrafforte arrotondato che ci porta a valle. E' stata una bella sorpresa per la qualità della neve e l'estetica del percorso che ci ha portato a valle attraverso un territorio per noi nuovo e molto divertente.
domenica 23 marzo 2014
domenica 16 febbraio 2014
giovedì 9 maggio 2013
Terminillo senza termine, o quasi
Da Mosè dopo soli 20 minuti c'è la neve. Gita analoga a quella del 1° maggio ma con neve migliore, ottimo firn duretto, anche se con qualche canaletta di scolo della recente pioggia. Sotto il canale nord solita risalita alla sella della Pietrostefani e poi giù tutto a destra per un nuovo (per noi) canale ripidino e con ottima neve e assenza di sassi
mercoledì 1 maggio 2013
1° maggio al Terminillo
partiti da Mosè, alberi già verdi, temperatura alticcia ma, sorpresa, neve immediatamente dopo l'arrivo dello ski-lift fatto installare da Giulio Cesare... Scesi dal canale Nord e risaliti alla sella della Pietrostefani, poi giù sci ai piedi fino nei pressi dell'auto: il piccolo Terminillo merita rispetto e considerazione!
giovedì 25 aprile 2013
25 aprile al Corno Grande del Gran Sasso
domenica 14 aprile 2013
monte Vettore - classica dalla valle Santa
giovedì 11 aprile 2013
Sibillini - anello del laghetto
Forse la più bella scialpinistica del gruppo, con Daniele, dopo tanta attesa di fare una gita insieme, neve ottima giù fino al laghetto; questa gita è sempre emozionante!
giovedì 4 aprile 2013
monte Argentella
Sorprendente neve fresca nel canale San Lorenzo! Prima uscita con Arnaldo, che dispensa consulenze mediche ad ogni cambio di direzione... Neve nuova fino in fondo al canale, poi bisogna accontentarsi...
domenica 17 marzo 2013
ski safari in dolomiti
1° giorno: partiti da Santa Cristina, facciamo la Sasslong rossa (la meglio) e proseguiamo per Arabba passando per il Pordoi, saliamo a Porta Vescovo e riscendiamo ad Arabba, poi Passo Padon e da Malga Ciapela su alla Marmolada (neve stupenda); ritorno a Passo Padon e di nuovo giù ad Arabba, saliamo a Pralongià e poi pista-impianto-pista-impianto fino ad Armentarola; qui un taxi a prezzo modico ci porta al passo del Falzarego, ultima funivia e siamo al rifugio Lagazuoi, vista e tramonto imperdibili.
2° giorno: bella discesa al passo e nei boschi fino alle Cinque Torri, poi giro dell'Averau per piste sconosciute ma belle e deserte e ritorno al passo Falzarego; funivia per il Lagazuoi e spettacolare discsa al rifugio Scotoni, poi, trainati dal cavallo, arriviamo ad Armentarola, arriviamo a San Cassiano e saliamo a Piz La Villa; da qui due discese super: Gran Risa rossa e nera, da non perdere. Via per montagnole e boschi fino a Corvara, poi saliamo al fondamentale Piz Boè e, al cospetto di un gran panorama siamo di nuovo a Corvara. Lungo trasferimento fino al passo Gardena, poi bella discesa a Selva sulla Dantercepies, ultima salita al Ciampinoi e ultima discesa per la Sasslong nera, però è meglio la rossa...
2° giorno: bella discesa al passo e nei boschi fino alle Cinque Torri, poi giro dell'Averau per piste sconosciute ma belle e deserte e ritorno al passo Falzarego; funivia per il Lagazuoi e spettacolare discsa al rifugio Scotoni, poi, trainati dal cavallo, arriviamo ad Armentarola, arriviamo a San Cassiano e saliamo a Piz La Villa; da qui due discese super: Gran Risa rossa e nera, da non perdere. Via per montagnole e boschi fino a Corvara, poi saliamo al fondamentale Piz Boè e, al cospetto di un gran panorama siamo di nuovo a Corvara. Lungo trasferimento fino al passo Gardena, poi bella discesa a Selva sulla Dantercepies, ultima salita al Ciampinoi e ultima discesa per la Sasslong nera, però è meglio la rossa...
lunedì 11 febbraio 2013
domenica 3 febbraio 2013
lunedì 10 dicembre 2012
prima neve a Valsorda, da non perdere...
Come dicono quegli del bollettino del venerdì, nue de lo Sci Club Valsorda nun ce semo fatti scappa sta poca neve e con i buzzietti, il cappellino con pon pon sfidando il vento di Nord Est che scardazzava i faggi, semo giti alla Valsorda. La neve era poca e gelata ma nun ce semo incazzati, semo annati verso el Passo Cattio e li come oramai sapemo c'era neve fresca e poleverosa. Ma nun ce semo incazzati perché quegli del comune nun cerano con il nuovo fiammante battipista, nun ce semo manco incazzati perché i rifugi erano chiusi e di quella accoglienza che dovrebbe essere la base del lancio turistico della Valsorda manco la puzza. Dicono che ancora non è stata aperta la stagione sciistica de la Valsorda , fissata per il 23 dicembre. Nun hanno capito che qui a Gualdo nenque quando glie pare e che il chiodo come dicea el poro nonno, va battuto quando è callo! In tutta Italia honno anticipato la stagione sciistica e quinne pure a Gualdo se doea anticipà perché cerano pure sciatori venuti da fori! Que figura cemo arfatto!!! Perché su l'ufficio addetto nun leggheno el meteo che da giorni preedea la neve a Gualdo???
Lo Sci di Fondo e lo Sci Escursionismo a Valsorda è stato portato dall'allora Associazione Naturalistica Gualdese in collaborazione con il Gruppo Speleologico di Gualdo Tadino nel lontano 1984. Sapete come? Qualcuno ci aveva detto che a Badia Prataia in Toscana si vendevano a prezzi convenienti completi di sci da fondo ed allora con il giallo pulmino speleo è partita da Gualdo una numerosa spedizione per acquistare circa trenta paia di sci. Con noi c'era il caro amico Roberto Matarazzi, già malato purtroppo e fondatore di questo sodalizio dal lontano 1970! La nostra passione è riuscita ad arrivare alla Provincia di Perugia dove l'allora Vice Presidente Mario Valentini, dietro nostra richiesta, ci concede in uso il battipista "Alpen Scooter" e un contributo per la segnaletica invernale ed estiva, rispettivamente dei percorsi di sci e dei sentieri. Un protocollo d'intesa si firmò con la Provincia e il Comune di Gualdo Tadino, con la quale l'associazione garantiva la battitura delle piste ad ogni nevicata in montagna e l'accompagnamento degli escursionisti. Il comune si impegna a concedere l'uso del rifugio Chiesetta per dare riparo e un caldo ambiente. Successivamente, visto il successo e dopo la visita del Vice Presidente M.Valentini in una domenica in cui Valsorda dava il meglio della sua immagine invernale, riusciamo ad ottenere tanti soldi per sistemare il Rifugio M. Maggio, liberando così i rifugi all'interno della Valsorda , richiesti dalla famiglie. Il lavoro è stato intenso, impegnativo e sempre presenti in montagna prestissimo, sotto le bufere per garantire che all'arrivo degli sciatori, i tracciati dovevano essere già pronti. Tutto questo, unitamente al caldo del camino e offrendo gustose ghiottonerie, hanno portato tanta gente alla Valsorda, proveniente da paesi umbri e marchigiani. La gestione è poi passata allo Sci Club Valsorda. Alcuni soci dello Sci Club pieni di iniziative hanno progettato e realizzato un piccolo ma divertente impiantino di risalita a Boschicoccia che richiamava tanti gualdesi alla ricerca di neve! Si acquistò pure un piccolo battipista a cingoli con auto tassazione. Che bei momenti!!! Si facevano discese dai prati della Valsorda anche in notturna, su pista illuminata. In basso profumo di vin brulè, di salciccie e barbozza , Tanta allegria e tanta vera amicizia!! Poi la protesta, di chi ama impegnare il proprio tempo libero e non a criticare, a distruggere progetti altrui, a non fare il bene di Gualdo, ha fatto un bel inciuccio... e tutto è finito! Talvolta l'invidia verso chi partorisce idee che provocano entusiasmo e partecipazione, è cattiva alleata di collaborazione tra i vari gruppi gualdesi ed ecco che si frantumano per mitosi. Noi siamo rimasti uniti, l'unico sci club da sempre e siamo andati avanti, con i nostri obiettivi raggiunti brillantemente, indirizzando i ragazzi anche all'agonismo e aggregando un nutrito gruppo di ragazzi meravigliosi, impegnati ad acquisire con vera passione la tecnica di Sci Alpino. Questo risultato è il vero vanto del nostro sci club, come il raggiungimento di un nostro socio diventato maestro di sci alpino della Scuola Italiana di Sci FISI.
Da tre anni è nata un'intesa per rilanciare di nuovo la Valsorda come stazione di Sci di Fondo e Sci escursionismo, tra il Comune di Gualdo Tadino e la Provincia di Perugia. Ora l'attività organizzativa non è più dello sci club ma del Comune stesso a cui la Provincia ha affidato un nuovo efficace mezzo e ci auguriamo che gli addetti sappiano proseguire la strada da noi tracciata con successo da circa 28 anni!
domenica 29 aprile 2012
domenica 25 marzo 2012
venerdì 2 marzo 2012
venerdì 27 gennaio 2012
venerdì 20 maggio 2011
anello del Cefalone, bellissimo anello vista gran Sasso
Anello del Cefalone: " Campo Imperatore, Pizzo Cefalone, Valle Venacquaro, Sella dei Grilli, Val Maone, Passo della Portella, passo del Lupo, Campo Imperatore".
Oggi venerdi 20 maggio è sereno ma il meteo dice che nel pomeriggio arriverà il temporale. Sfidiamo il colonnello Bernacca e partiamo presto anche se, sappiamo che il giro lungo e faticoso non ci garantisce contro la perturbazione.....ma sempre si spera che le previsioni siano imprecise e che qualcuno dall'alto ci sia vicino!
A Campo Imperatore (2153m) è caldo, e lo spirito è alto, prendiamo in fretta il sentiero, un traverso in costa su pendii ripidi da fare solo con neve assestata. Ci sono tratti di neve e dopo alcuni sali scendi arriviamo prima alla Portella e poi proseguendo per cresta dentellata, si arriva all'anticima a 2379m, e si scende ad una sella tra l'anticima e le rocce che fanno da corona alla vetta del Cefalone. Si traversa, con attenzione, la costa rocciosa ancora ben innevata che nasconde il sentiero che sale ripido fino alla Vetta (2533m) e alla Finestra del Cefalone, dalla quale con pendenza del 35/40° inizia la discesa con gli sci. Fin ora portati in spalla! Dalla stretta finestra scendiamo verso il pendio Nord del Cefalone su neve ottima fino alla valle Venacquaro. Risaliamo poi alla Sella dei Grilli, affrontando con attenzione, un lungo traverso sopra le rocce. Arriviamo all'ingresso della ripida discesa della Sella dei Grilli (2220m) sotto il Pizzo di Intermesoli. E qui arriva la grandine a facilitare la discesa... ma la neve è speciale e di certo non ci rovina la discesa che ci porta nella sottostante Val Maone. Improvvisamente torna come per miracolo il sereno e rimettendo le pelli, che con difficoltà si riattaccano agli sci, riprendiamo la lunga salita al Passo della Portella, passando per le mitiche capanne dei pastori dentro le rocce, e dietro di noi il Corno Grande del Gran Sasso ben innnevato. L'arrivo alla Portella è accompagnato da abbracci e soddisfazione per aver ancora una volta portato a conclusione un bel tour impegnativo, in perfetta solitudine all'interno di questo massiccio abruzzese che regala scenari fantastici inimmaginabili, ora anche per la presenza del Camoscio d'Abruzzo, reintrodotti di recente! La neve sta sciogliendo, ma la voglia di cercarla nei protetti canaloni ancora non disgela!!!
sabato 9 aprile 2011
traversata da Campo Imperatore a Prato Selva, Cefalone, Venacquaro, Corvo, Crivellaro
Salita al rifugio Duca degli Abruzzi (m 2385) e cresta fin sotto il pizzo Cefalone, poi a destra in direzione nord-ovest fin sotto la sella del Cefalone (m 2100), superata la quale (m 2320) si scende nel Venacquaro fino sotto al Corvo (m 1919). Salita al Corvo con caldo micidiale. Dalla vetta (m 2623) discesa per il vallone Crivellaro. Il rientro a Prato Selva è innevato fino a 200 metri dalla partenza della seggiovia. Viste le condizioni della neve sarebbe stato più consigliabile arrivare al Cefalone per il sentiero estivo versante aquilano, più breve e diretto, invece che andare alla sella del Cefalone, salire alla finestra del Cefalone e da qui raggiungere più rapidamente e in modo più appagante la base del Corvo. Noi, purtroppo, abbiamo seguito il percorso degli "amici" in testa al gruppo per mantenere i contatti. I cosidetti "amici", che non abbiamo mai perso di vista, arrivati più velocemente di noi a Prato Selva, si sono portati via l'auto che, come d'accordo, avrebbe dovuto ospitare tutti per il rientro a Fonte Cerreto. Nonostante le numerose telefonate, non ci hanno nemmeno risposto. Comportamento inqualificabile! Per fortuna un gruppo di teramani ci ha "salvato" accompagnadoci a Montorio e da qui taxi. Neve ottimamente trasformata nel Venacquaro, un po' ammollata dal caldo da metà Crivellaro in giù.
giovedì 31 marzo 2011
anello del Terminillo, Mosè, vetta, valle degli Angeli, cresta Sassetelli, Mosè - grande gita per il piccolo Terminillo
Giornata stupenda, le poche nubi e il vento in alto lasciano presto il posto ad una giornata serena. Saliamo all'interno della faggeta da Mosè, all'uscita del bosco andiamo a sinistra, la neve è dura e sul ripido mettiamo i rampant. Un po' prima della vetta sfruttiamo la depressione della cresta di Sassetelli per raggiungerla e percorrerla fino all'imbocco del canale che scende nella valle degli Angeli, a circa 150 metri dalla vetta. In salita pregustiamo la discesa di fine giornata su neve trasformata. In vetta incontriamo altri ma nella valle degli Angeli siamo soli e così sarà per tutto il percorso. Il canale in discesa è un po' sporco di ciocchi di neve dura caduta dalle rocce, ma subito si allarga e la neve è stupenda e arriviamo fino al bosco. Prendiamo il ramo di destra e arriviamo al rifugio La Fossa. Subito ci appare il sentiero ripido e senza neve. Sci in spalla si risale tra crochi, bucaneve e canti di uccellini illusi dalla primavera. Dopo 20 minuti riprende la neve in un canale che, dritto dritto, ci porta alla cresta di Sassetelli tramite un pendio ripido ed esposto ma ben innevato. A sinistra lasciamo scendere la valle dell'Organo. Percorriamo la cresta sci ai piedi fino al punto che ci pare offrire la discesa migliore. Nel cielo vola indisturbata un'aquila. Tracce di lupo e lepri. Giù a rotta di collo, la cinepellicola scorre veloce e sul firn vergine incidiamo le nostre belle curve. All'inizio del bosco ritroviamo le nostre tracce in salita e su ottima neve arriviamo fino in fondo. Una classica veramente imperdibile.
venerdì 25 marzo 2011
anello del laghetto
filmato anello del laghetto
Da Pian Perduto m. 1345 si segue il percorso solito (canale San Lorenzo) per la cima dell'Argentella m. 2200. Poi dalla spalla destra o sinistra si scende a nord fino al gradino dal quale ci si butta in una nuova discesa fino al laghetto m. 1700. Si rimettono le pelli e si sale aggirando a destra il Sasso di Palazzo Borghese e puntando alla cima di Palazzo Borghese m. 2145. Immediatamente a destra della cima c'è un passaggio tra le rocce che consente di scendere a sudovest fino in fondo alla piana di San Lorenzo.
La neve della prima discesa è stata inizialmente con leggera crosticina portante mista a farinosa e appena trasformata in fondo, tutta molto ben sciabile. Discesa da Palazzo Borghese, ottimamente trasformata.
Classica imperdibile in ambiente solitario e anche un po' severo.
giovedì 10 marzo 2011
scialpinismo a Valsorda
filmato scialpinismo a Valsorda
Curiosi di vedere se c'era ancora una buona neve, aggravati dal danno del collasso delle scarpe da sci escursionismo di Mara, un po' increduli ci rechiamo a Valsorda alle 13 con l'attrezzatura da scialpinismo, che tanto è leggera anche quella...
Sorpresa: tempo splendido, vento nullo, manto nevoso diffuso. Ci incamminiamo e vengono fuori tre belle salite e discese (circa 800 m. di dislivello in totale) sulla sorprendente neve della Valsorda, a due passi da casa non puoi chiedere di più. Viva la Valsorda!
mercoledì 2 marzo 2011
Val di Rabbi - Cima Lainert m.2.458
La val di Rabbi si distacca dalla val di Sole verso nord all'altezza di Malè ed ha, considerata la breve distanza da una valle antropizzata, un'ottimo rapporto tra wilderness e presenza umana. Solitudine, bei masi, belle montagne al confine con il parco nazionale dello Stelvio.
Il versante ovest è caratterizzato da belle cime, con scarso pericolo di valanghe.
Ci dirigiamo per stradine alla malga Cortinga inferiore e superiore e, oltre il bosco alla nostra cima, su terreno aperto con belle pendenze. Grandi panorami sul gruppo del Brenta e Ortles-Cevedale.
L'orario tardo e la prudenza ci costringono al ritorno poco sotto la vetta.
Bella sciata in neve fresca incontrando tracce di ungulati anche molto grandi (cervi).
giovedì 22 aprile 2010
sabato 3 aprile 2010
domenica 28 marzo 2010
sabato 27 marzo 2010
domenica 21 marzo 2010
martedì 2 marzo 2010
sabato 23 gennaio 2010
domenica 24 maggio 2009
traversata Blockhaus - Palombaro
Con Guglielmo e amico ci dirigiamo dal Blockhaus al bivacco Fusco che è pieno di neve perché qualche sciagurato ha lasciato la porta aperta... via di corsa verso il Manzini dove arriviamo col buio pesto, ma lo troviamo... Notte confortevole poi la mattina presto saliamo a cima Acquaviva, giù per la valle del Forcone, risaliamo tra nevai e mughi sulla cima del Martellese e poi giù per il vallone del Palombaro, innevato fino a metà, gambe in spalla e via... Bellissima avventura
domenica 3 maggio 2009
sabato 2 maggio 2009
venerdì 1 maggio 2009
sabato 18 aprile 2009
domenica 12 aprile 2009
domenica 5 aprile 2009
sabato 14 marzo 2009
domenica 8 marzo 2009
sabato 28 febbraio 2009
sabato 21 febbraio 2009
traversata Vettore - Foce
Uno dei raduni di Luca Mazzoleni, valle Santa poi vetta, neve polverosa fino a Foce, lungo rientro in pullman, gita stupenda che senza l'organizzazione di Luca sarebbe molto complesso fare...
domenica 21 dicembre 2008
lunedì 30 giugno 2008
domenica 8 giugno 2008
lunedì 2 giugno 2008
domenica 25 maggio 2008
sabato 26 aprile 2008
lunedì 14 aprile 2008
lunedì 7 aprile 2008
domenica 30 marzo 2008
monte Argatone
Bellissima gita con Maurizio, tentativo frustrato di scendere a nord (crostone), poi bellissimo ritorno su neve trasformata a ovest
domenica 16 marzo 2008
domenica 2 marzo 2008
martedì 26 febbraio 2008
lunedì 25 febbraio 2008
sabato 19 gennaio 2008
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